Primo appuntamento del programma di residenza e scambio culturale Cile – Italia, a Licenza, in provincia di Roma.
Dal 16 al 18 gennaio l’artista Sara Basta , è la prima ospite italiana del programma di residenza e scambio culturale a cura del Collettivo L’Aquila Reale in collaborazione con l’Associazione Isole, e con il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Licenza.
Sara Basta incontrerà l’artista-ricercatrice cilena Dani Negri (Daniela Pizarro), attualmente in residenza a Licenza e Civitella, con cui condivide un percorso artistico legato alla pratica tessile come approccio relazionale ed estetico ai luoghi del vivere, allo spazio e al territorio.



Foto di Francisco Navarrete Sitja
La residenza si iscrive in un ciclo di scambi culturali tra la realtà artistica italiana e cilena, proposto da Isole, che accompagnerà il programma LaValle nel corso del tempo, invitando personalità artistiche diverse, a confrontarsi con le/gli ospiti in residenza sulla base di una comune sensibilità, ricerca o linguaggio estetico.
La residenza di SaraBasta è vista come un primo incontro di scoperta e conoscenza, durante il quale ragionare insieme di progetti condivisibili e immaginari futuri.
Curatela:
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Bio:
Sara Basta, vive e lavora a Roma.
Le sue opere nascono da ricerche collettive e dalla creazione di piccole comunità temporanee tra persone che condividono narrazioni e dialogano attraverso un fare comune. Collabora con l’Accademia di Belle Arti di Roma, dove insegna Storia e Modelli per l’Arte Terapia e con cui ha realizzato diversi workshop. Tra le ultime mostre: La Prima Madre, a cura di Cecilia Canziani e Costanza Meli, Fondazione Pastificio Cerere, Roma (2022). Magic Carpets Landed, a cura di Benedetta Carpi De Resmini, Picture Gallery di Kaunas, Lituania; Babies are Knoking, a cura di Veronica He, Pia Lauro e Chiara Vigliotti, Studio Stefania Miscetti, Roma; Seminaria Sogniterra, Festival di arte ambientale, a cura di Marianna Fazzi e Isabella Indolfi, Maranola (FR) (2021)
“Lavoro a progetti collettivi che indagano i modi dello stare insieme, attraverso processi di scambio e la costruzione di spazi di collaborazione non competitivi. M’interessa rompere la fissità dei ruoli, superare la dicotomia tra teoria e pratica, tra pubblico e opera. M’interrogo sui diversi immaginari legati alla cura, all’educazione, alla relazione intergenerazionale. Durante i workshop utilizzo gli strumenti del linguaggio e della memoria, dell’ascolto e della traduzione, con cui decostruire e ricostruire narrazioni che si muovono continuamente tra personale e collettivo, reale e immaginario. Il tessuto e il cucito sono supporti per sostenere, concretamente e simbolicamente, la tessitura tra temi, luoghi e abitanti”
Sara Basta.
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Attraverso il dialogo tra arte, comunità, ruralità e territorio, il programma “LaVALLE – Residenza Internazionale di Ricerca Artistica” cerca di valorizzare e promuovere il patrimonio ambientale e culturale della Valle dell’Aniene.